Tre giorni da comparsa, che dire, mi sono divertita tantissimo:1° giorno: arrivo alla Mondadori (dietro San Marco) alle 5.15. Sistemazioni varie, passaggio dalle costumiste per vedere se andava tutto bene (sul set nulla di rosso, colore instabile per la pellicola), alle sei arriviamo a San Marco, occupiamo mezza piazza (eravamo in quattrocento) e cominciamo a camminare, sempre gli stessi tre metri e poi "CUT! Tutti in posizione!", e si ritorna ai propri posti.In pratica il nostro caro 007 (Daniel Craig, unico attore protagonista presente quel giorno) corre per mezza San Marco, e anche mezza Venezia in verità, inseguendo la rossa gonnella della Girl Bond di turno (Eva Green, il suo l'unico rosso consentito). In più è stata girata la fantomatica scena della banca: in un angolo della piazza, sotto le procuratie nuove, è stata allestita una finta banca con tanto di bancomat, molto divertente vedere i turisti che cercavano di prelevare davvero! Non so bene che succede in questa scena, lo devono aver capito di più quelli che giravano negli interni, io ho potuto vedere solo la corsa pazza sotto i portici.Ci hanno tenuti li fino alle 19.30, a girare scene di folla e in finale il momento dell'incontro tra Daniel Craig e Eva Green, in una calle interna alla piazza dove si parcheggiano le gondole.
2° giornata: l'abbiamo passata in campo San Barnaba (presente il luogo dove Indiana Jones sbucava tranquillo tranquillo dalle catacombe sotto Venezia ne "L'ultima crociata"? Ecco, proprio in quel Campo). Quel giorno è stata presente anche Eva Green: ha camminato dal ponte al campo con il suo vestito rosso e una valigetta metallica tra le mani, poi stessa cosa in una calle per andare alla libreria Toletta. Tutto qua.
3° giornata: ne più ne meno, altra calle, altra camminata della Green con valigetta, in più abbiamo solo rifatto la scena dell'incontro Green/Craig vicino a San Marco.Oltre a questo sò che hanno girato una scena in cui le comparse dovevano fingere di guardare stupite un palazzo che crollava e l'acqua del canale che ribolliva, e una scena di sparatoie con l'aiutante del cattivo di turno. girata al conservatorio del Benedetto Marcello, e un altro paio di scene senza attori principali tra il Mercato e Rialto.
In conclusione: il film non mi ispira neppure un pò, non sento per nulla il bisogno di un nuovo 007, ma lo prenderò a noleggio per cercare me e le persone con cui ho fatto amicizia tra la folla. Che nobile motivazione, nevvero? In ogni caso consiglio quest'esperienza a tutti gli amanti del cinema: vedere come lavorano e i vari strumenti utilizzati è appassionante, io mi sentivo molto esaltata, per lo meno, certo c'è bisogno di tanta tanta pazienza, perchè le pause sono tante e lunghe, perlopiù fermi in piedi e sotto al sole, ma questo è il lavoro e tant'è, inutile lamentarsi e protestare come hanno fatto in tanti (giornali compresi...).
Daniel Craig, l'uomo in maglia blu.
Con morosa a sinistra appena dietro di lui.
Martin Campell, regista.
Set, Venezia, San Marco.
A presto,
Neris, che finalmente è riuscita a postare le foto!
2 Comments:
Grazie mille Barbara!!!
Ma come mai le prime si parono anche in grande e le altre no?
Cavoli, che nostalgia che mi ha fatto vedere queste foto... :(
Baby
He he... temo sia perchè le ho linkate dall'altro mio blog. Per ingrandirle vai li, basta che clicchi sul primo link nella sezione "Amici, contatti, ecc...", alla destra del blog.
Ciao Baby 007!
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